Come Smaltire Tubi e Lampadine Neon?

L’illuminazione al neon è forse la tipologia di illuminazione più diffusa, sia in ambito domestico che industriale o commerciale. Questo perché le lampade a neon sono adatte sia all’illuminazione outodoor che indoor, presentano un’ampia gamma di tonalità di luce differenti, hanno una lunghissima durata e consumi ridotti.
Si prestano meglio ad usi prolungati (le frequenti accensioni e spegnimenti ne riducono la durata) ed è per questo che li troviamo in capannoni industriali, officine, centri commerciali, uffici e ospedali. La loro luce è uniforme e si irradia in tutto l’ambiente senza creare zone o coni d’ombra.
Ma anche le lampade e i tubi al neon prima o poi si consumano e devono essere buttati: il loro smaltimento fa parte della raccolta differenziata di rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) ed è regolamentato da normative specifiche.

Le Leggi che Regolano lo Smaltimento dei Tubi al Neon

Smaltimento Tubi Neon | ASSOPLAST Smaltimento Lampade Neon | ASSOPLAST

Lo smaltimento delle sorgenti luminose rientra nella raccolta RAEE, ossia Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche. Per la precisione i tubi al neon rientrano nei rifiuti RAEE di Classe R5 insieme alle lampade a scarica ad alta intensità, lampade a LED, lampade a vapori di sodio a bassa pressione e lampade ad alogenuri metallici.
Le lampade al neon sono classificate come rifiuti pericolosi, identificate dal codice CER 160213 * e 200121*. La pericolosità di questi rifiuti è dovuta al loro contenuto di mercurio, che può variare a seconda del tipo di lampada e va dai 3 fino ai 50 mg, e che quindi richiede che il loro smaltimento avvenga secondo una precisa normativa. Disperdere le lampade al neon nell’ambiente o nell’indifferenziata può essere altamente inquinante per l’ambiente e pericoloso per la nostra salute.
Una prima normativa, il decreto legislativo 152/2006, articola la raccolta delle lampade a neon in tre punti principali:

  • innanzitutto i tubi al neon non sono considerati rifiuti urbani e di conseguenza non possono essere smaltiti nelle discariche comuni;
  • non possono essere smaltiti nemmeno insieme al comune vetro: le sorgenti luminose infatti non sono costituite solo da vetro, ma anche da metalli, plastica e come abbiamo detto sopra, sostanze pericolose come il mercurio;
  • la raccolta viene effettuata in punti prestabiliti all’interno del territorio comunale.

Da gennaio 2008 il decreto legislativo 151/05 prevede che della RAEE si occupino gli stessi produttori, che sono tenuti a samltire i neon esausti nell’arco di un anno consegnandoli ai centri di stoccaggio.

La Raccolta dei Neon

Smaltimento Illuminazione al Neon | ASSOPLAST

La raccolta e lo smaltimento dei neon usati avviene in modo capillare su tutto il territorio nazionale.
I privati cittadini possono smaltire i neon esausti presso le isole ecologiche, che sono provviste di appositi contenitori che separano i neon dagli altri rifiuti della raccolat RAEE, oppure drettamente nei punti vendita dove li hanno acquistati, anche questi provvisti di appositi contenitori.
Le municipalità possono anche selezionare un’azienda con i requisiti adatti ad accuparsi della raccolta su tutto il territorio e della consegna agli impianti di destino.
Per le aziende le possibilità sono due: possono farsi direttamente carico della raccolta e della consegna dei tubi al neon ai centri di stoccaggio garantendo che il trasporto avvenga senza danni (se i neon si rompono il loro contenuto di mercurio si disperde nell’ambiente), oppure delegare lo smaltimento a terzi.

Il Servizio RAEE di Assoplast

La raccolta e il successivo smaltimento dei tubi al neon rientra nel servizio di raccolta RAEE di Assoplast.
Assoplast ritira direttamente presso la sede del cliente i tubi e le lampade neon esausti e li trasporta all’impianto di destino dove avviene il riciclo delle loro componenti, sempre secondo le normative vigenti.
Con il corretto trattamento dai neon si possono estrarre plastica, metalli, polveri fluorescenti e soprattutto vetro, quest’ultimo da reimpiegare per la realizzazione di materiali isolanti come la lana di vetro o nell’edilizia (vetrificazione delle piastrelle).
Ogni anno vengono venduti in Italia 100 milioni di pezzi tra lampade, plafoniere e tubi al neon: la nostra attenzione e responsabilità come consumatori può regalare a questi oggetti una seconda vita nel rispetto dell’ambiente e della nostra salute.

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Written by Federico