Gli apparecchi elettrici ed elettronici come per esempio telefonini, televisori, computer, elettrodomestici, sono prodotti che invecchiano sempre più velocemente rispetto ad altri beni di consumo che hanno una vita media più lunga. L'accumulo di grosse quantità di rifiuti elettronici chiamati appunto RAEE (acronimo di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) o in inglese E WASTE, è una delle conseguenze più preoccupanti della grande diffusione di dispositivi elettronici ed informatici.
L'Unione Europea sta cercando di regolamentare il settore responsabilizzando i produttori e sensibilizzando i consumatori con rigide normative. Questi apparecchi una volta diventatiun rifiuto RAEE possono trasformarsi infatti in importanti risorse ma risultare anche dannosi per l'ambiente. Dal loro trattamento si possono recuperare materie prime come le cosiddette terre rare, metalli preziosi, plastica o vetro. I circuiti e le schede dei dispositivi elettronici contengono però anche materiali altamente inquinanti come piombo e mercurio. Se i rifiuti elettronici non vengono adeguatamente smaltiti, crescono le possibilità che queste sostanze possano contaminare falde acquifere e terreni agricoli. Negli impianti di riciclo RAEE, questi elementi inquinanti possono essere separati e smaltiti in totale sicurezza.
Assoplast, sempre con un occhio di riguardo all'ambiente, si occupa della raccolta RAEE su tutto il territorio nazionale, tramite l'aggiudicazione di gare di appalto per conto di sistemi collettivi o impianti di trattamento rifiuti. Dai centri di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, gli apparecchi vengono successivamente convogliati da Assoplast all’interno di stabilimenti italiani come quelli di STENA TECHNOWORLD, partner affidabile ed esperto nel recupero ecocompatibile dei rifiuti R.A.E.E. Qui avviene lo smaltimento degli elettrodomestici e degli apparecchi elettronici. Tutte le sostanze pericolose per l'ambiente in essi contenuti vengono rimosse in sicurezza e le materie prime recuperate.
Un settore particolarmente delicato dei rifiuti RAEE è rappresentato dalle sorgenti luminose. Definite dal codice R5 comprendono:
Questa tipologia di sorgenti luminose non può essere smaltita con la normale raccolta indifferenziata ma nemmeno, contrariamente a quello che molti consumatori pensano, insieme al vetro, perché in realtà sono composte anche da metalli, plastiche e sostanze pericolose come il mercurio.